Country: ITALIA

ACCOMMODATION SERVICES

Esplorare il concetto di Albergo Diffuso e l'ascesa del turismo lento in Italia

Una delle migliori pratiche più significative identificate è il concetto di albergo diffuso. Questo modello innovativo prevede sistemazioni distribuite su più edifici di una piccola città o villaggio, integrando il turismo con la comunità esistente. Di solito, gli alloggi sono situati in edifici storici ristrutturati, permettendo agli ospiti di vivere l'autenticità della vita e della cultura locale. Il modello dell'albergo diffuso offre diversi vantaggi. In primo luogo, rivitalizza e preserva gli edifici storici, contribuendo al patrimonio culturale e all'appeal estetico dell'area. In secondo luogo, offre un'esperienza unica e immersiva per i visitatori, che possono vivere tra i residenti locali e comprendere meglio il loro stile di vita. Questo approccio favorisce un forte senso di comunità e appartenenza, sia per gli ospiti che per i residenti. Inoltre, il modello dell'albergo diffuso supporta le economie locali coinvolgendo le imprese e i servizi locali, come ristoranti, negozi e guide turistiche. Questa collaborazione crea un ecosistema turistico più sostenibile, dove i benefici sono condivisi tra diversi stakeholder.

Sebbene non siano stati identificati progetti specifici che si occupino direttamente della promozione del turismo lento ed eco-compatibile in Italia, è evidente che questo tema sta guadagnando un'importanza significativa tra i turisti e gli stakeholder locali. Il concetto di turismo lento, che enfatizza le esperienze di viaggio significative, la cultura locale e la sostenibilità ambientale, sta diventando sempre più una tendenza in Italia. Questo cambiamento è dovuto alla crescente consapevolezza dei turisti sull'importanza di pratiche di viaggio sostenibili e responsabili. Diverse regioni italiane hanno organicamente abbracciato i principi del turismo lento ed ecologico, creando eventi e politiche dedicate. Queste regioni spesso si concentrano sulla promozione delle esperienze enogastronomiche locali, del patrimonio culturale e dei paesaggi naturali, incoraggiando i turisti a trascorrere più tempo nelle aree meno visitate. L'approccio si allinea bene con i più ampi obiettivi di sostenibilità dell'UE, nonostante la mancanza di iniziative formali specificamente rivolte a questa tendenza.

Sfruttando l'analisi avanzata dei dati, le PMI possono ottenere una conoscenza approfondita delle preferenze e dei comportamenti dei clienti, consentendo servizi più personalizzati e iniziative di marketing mirate. Le piattaforme digitali facilitano inoltre la comunicazione e l'interazione con i clienti, migliorando l'esperienza complessiva degli ospiti. Ad esempio, i social media, le applicazioni mobili e i sistemi di prenotazione online possono aiutare a raggiungere un pubblico più ampio e a offrire esperienze personalizzate a diversi segmenti di clientela. D'altra parte, la trasformazione verde enfatizza la sostenibilità e la responsabilità ambientale. Le PMI che adottano pratiche sostenibili non solo contribuiscono alla conservazione dell'ambiente, ma si rivolgono anche al crescente segmento di viaggiatori eco-consapevoli. L'implementazione di tecnologie efficienti dal punto di vista energetico, la riduzione dei rifiuti e la promozione di prodotti e servizi locali e sostenibili sono solo alcuni dei modi in cui le PMI possono integrare le pratiche verdi nelle loro attività. Questi sforzi non solo differenziano le aziende, ma attirano anche una clientela fedele che apprezza la sostenibilità. Anche l'inclusività e l'accessibilità sono componenti fondamentali per migliorare i servizi turistici. Ciò comporta la creazione di strutture accessibili, l'offerta di servizi diversificati e culturalmente sensibili e la promozione dell'inclusione sociale. Le PMI che abbracciano l'inclusività possono attingere a segmenti di mercato poco serviti e migliorare la loro reputazione di imprese socialmente responsabili. Offrire opzioni di alloggio accessibili, servizi multilingue ed esperienze culturalmente rilevanti può ampliare notevolmente il loro appeal. Costruire relazioni solide con le comunità locali e gli stakeholder è un'altra strategia essenziale. Promuovere un senso di condivisione e collaborazione può portare a un'offerta turistica più coesa e attraente. Campagne di marketing congiunte, pacchetti di servizi e partnership con le imprese locali creano un'esperienza più completa e piacevole per i visitatori, a beneficio dell'economia locale.

BEST PRACTICES & TRANSFERABLE DIGITAL TOOLS

Migliorare la consapevolezza e l'adozione della doppia transizione nel turismo

Mentre le PMI possono implementare diverse misure per sensibilizzare sui cambiamenti nella domanda turistica e sulle opportunità offerte dalla transizione verde e digitale, la responsabilità di questo compito spetta principalmente ad altre istituzioni ed entità. Di conseguenza, ci sono poche, se non nulle, buone pratiche direttamente provenienti dalle PMI in questo contesto. Spesso, gli enti turistici, le associazioni di categoria e gli organismi governativi a vari livelli tendono a organizzare iniziative educative. Questi enti più grandi hanno le risorse e la portata necessarie per condurre campagne esaustive che influenzano significativamente la consapevolezza. Il progetto EU Interreg Italia-Svizzera: "Alpine Pearls – Mobilità Sostenibile nelle Destinazioni Turistiche Alpine" aveva l'obiettivo di promuovere soluzioni di mobilità sostenibile nelle destinazioni turistiche alpine in Italia e Svizzera. Il progetto si concentra sulla riduzione dell'impatto ambientale del trasporto in queste aree e sul miglioramento complessivo della sostenibilità del turismo. Attraverso l'implementazione di misure come stazioni di ricarica per veicoli elettrici, programmi di bike-sharing e miglioramenti dei trasporti pubblici, il progetto ha ridotto con successo le emissioni di carbonio e migliorato l'esperienza del visitatore.

I risultati del progetto hanno dimostrato che gli incentivi economici sono fondamentali per sostenere le PMI nell'adozione di pratiche sostenibili e nell'investimento in tecnologie digitali. Il progetto ha evidenziato l'importanza di programmi di formazione completi e di servizi di consulenza specializzati per dotare le PMI delle conoscenze e delle competenze necessarie per la doppia transizione. Inoltre, il progetto ha sottolineato la necessità di strumenti digitali accessibili e personalizzati, adatti a specifiche attività aziendali, per aumentare l'efficienza e migliorare il coinvolgimento dei clienti.

Le lezioni apprese dal progetto includono l'importanza di opportunità di formazione inclusive che garantiscano a tutti i membri del personale un'alfabetizzazione digitale essenziale e una comprensione delle pratiche del turismo sostenibile. Anche la collaborazione con gli enti del turismo, le associazioni di categoria e le istituzioni educative è stata identificata come un fattore chiave per amplificare gli sforzi di sensibilizzazione e fornire risorse e supporto alle PMI.

La ricerca sul campo rivela diversi spunti chiave per sensibilizzare i turisti sui cambiamenti della domanda turistica e sulle opportunità offerte dalla doppia transizione. In primo luogo, tra i turisti cresce la consapevolezza della sostenibilità e della convenienza digitale, che sta ridisegnando i modelli di domanda. I turisti sono sempre più alla ricerca di strutture ricettive eco-compatibili e di esperienze digitali senza soluzione di continuità. Le PMI devono essere consapevoli di questo cambiamento per allineare le loro offerte a queste preferenze in evoluzione.

In secondo luogo, è fondamentale promuovere i vantaggi della doppia transizione. Evidenziare le storie di successo in cui le pratiche digitali e sostenibili hanno portato a un aumento delle prenotazioni, della soddisfazione dei clienti e dell'efficienza operativa può motivare altre PMI ad adottare strategie simili. In terzo luogo, strategie di comunicazione efficaci sono essenziali per aumentare la consapevolezza. L'utilizzo di piattaforme digitali, social media, webinar e conferenze di settore per diffondere informazioni sulla doppia transizione può raggiungere un ampio pubblico. La creazione di contenuti informativi come blog, video e infografiche che spieghino i vantaggi e i passi pratici dell'adozione di pratiche digitali e sostenibili può aiutare le PMI a comprendere e ad abbracciare questi cambiamenti. Infine, la collaborazione con gli enti del turismo, le associazioni di categoria e le istituzioni educative può amplificare gli sforzi di sensibilizzazione. Queste organizzazioni possono fornire risorse, formazione e supporto per aiutare le PMI ad affrontare la doppia transizione. Promuovendo un ambiente collaborativo, le parti interessate possono condividere conoscenze, strumenti e buone pratiche, migliorando la capacità complessiva del settore turistico di adattarsi alle richieste in continua evoluzione.

Lessons Learned

Superare le barriere finanziarie nell'implementazione di pratiche digitali e sostenibili nelle PMI del turismo

È fondamentale notare che, sebbene queste pratiche siano spesso suggerite o desiderate dalle PMI intervistate, le limitazioni finanziarie ne impediscono la diffusione su larga scala. Una buona pratica significativa riguarda programmi di formazione mirati per migliorare significativamente le competenze nel marketing digitale, nel racconto online, nella gestione dei social media e nel profiling dei clienti. Tali programmi di formazione sono essenziali per aiutare le PMI ad adattarsi al panorama digitale in evoluzione e rimanere competitive. Nonostante i loro potenziali benefici, molte PMI ritengono che questi programmi siano inaccessibili a causa delle barriere economiche.

Le piattaforme collaborative per l'apprendimento tra pari e la condivisione delle conoscenze sono anche molto efficaci. Queste piattaforme permettono alle PMI di scambiare buone pratiche, imparare dalle esperienze degli altri e affrontare collettivamente le sfide comuni. Purtroppo, tali iniziative collaborative non sono diffuse e le PMI spesso mancano delle risorse finanziarie per partecipare o creare queste reti.

Infine, gli incentivi finanziari e il supporto delle politiche giocano un ruolo cruciale nell'incoraggiare le PMI a investire in nuove tecnologie e pratiche sostenibili. Gli incentivi economici sono fondamentali per sostenere questi investimenti.

Il “Digital Skills for Tourism” è un progetto focalizzato sul miglioramento delle competenze digitali tra i professionisti del turismo. Fornisce programmi di formazione e workshop per potenziare le capacità di marketing digitale, storytelling online, gestione dei social media e profilazione dei clienti. Il progetto mira a colmare il divario di competenze digitali nel settore turistico e a consentire alle PMI di adattarsi al panorama digitale in evoluzione.

Il progetto Next Tourism Generation (NTG) è un'importante iniziativa dell'UE volta a rispondere alle future esigenze di competenze nell'industria del turismo e a migliorare la relazione tra l'industria e i fornitori di formazione. Focalizzandosi su prodotti, processi e strumenti innovativi, il progetto colma il divario tra le richieste dell'industria e le competenze offerte dai fornitori di formazione.
Le lezioni apprese da queste iniziative evidenziano l'importanza di programmi di formazione mirati che affrontano sia le transizioni digitali che quelle verdi. Questi progetti dimostrano che soluzioni innovative per le competenze sono cruciali per rispondere alle esigenze in evoluzione dell'industria turistica. Mappare le esigenze di competenze e sviluppare nuovi profili sono essenziali per adattarsi alle realtà post-pandemiche e alla doppia transizione.

La ricerca indica che la doppia transizione è essenziale per lo sviluppo sostenibile delle PMI del turismo. La digitalizzazione offre numerosi vantaggi, come una maggiore efficienza operativa, un'esperienza migliore per i clienti e una migliore copertura del mercato. Tuttavia, l'integrazione di soluzioni digitali con pratiche sostenibili massimizza questi benefici. Ad esempio, gli strumenti digitali possono supportare misure di efficienza energetica, riduzione dei rifiuti e gestione sostenibile delle risorse, contribuendo alla sostenibilità complessiva delle operazioni turistiche. Il percorso di transizione per le PMI del turismo dovrebbe enfatizzare il duplice obiettivo della trasformazione digitale e verde. Le lezioni chiave apprese dalle interviste includono l'importanza di programmi di formazione completi che coprano sia le competenze digitali che quelle relative alla sostenibilità, la necessità di incentivi finanziari per sostenere gli investimenti nelle nuove tecnologie e il ruolo delle piattaforme collaborative che facilitano l'apprendimento tra pari e la condivisione delle conoscenze. Inoltre, il supporto politico e la guida personalizzata possono aiutare le PMI a navigare nelle complessità della transizione gemellare, assicurando che possano sfruttare gli strumenti digitali per raggiungere sia l'eccellenza operativa che gli obiettivi di sostenibilità. Il sostegno alle politiche può svolgere un ruolo cruciale nel facilitare la transizione gemellare. Servizi di orientamento e di supporto su misura possono aiutare le PMI a comprendere e ad attuare efficacemente questi cambiamenti. Inoltre, è essenziale promuovere una cultura dell'innovazione e del miglioramento continuo. Le PMI dovrebbero essere incoraggiate a sperimentare nuove tecnologie e pratiche sostenibili, a imparare dalle loro esperienze e ad adattare le loro strategie di conseguenza.

DIGITAL COMPENDIUM

Sinergizzare l'innovazione digitale e le pratiche sostenibili nelle PMI del turismo

Una pratica notevole è l'integrazione dei sistemi di gestione digitale per i servizi di alloggio e il noleggio di e-bike. Questi sistemi ottimizzano le operazioni, migliorano l'esperienza del cliente e contribuiscono alle pratiche di turismo sostenibile. Centralizzando le prenotazioni, il monitoraggio e la gestione delle risorse, i sistemi digitali riducono il carico amministrativo e ottimizzano l'uso delle risorse. Ad esempio, i servizi di alloggio possono beneficiare di sistemi di gestione dell'energia intelligenti che regolano il riscaldamento, il raffreddamento e l'illuminazione in base all'occupazione, riducendo così il consumo di energia.

Un'altra buona pratica significativa è investire nel web marketing per migliorare la presenza online e il coinvolgimento dei clienti. Le strategie di web marketing efficaci comprendono lo sviluppo di siti web facili da usare, l'utilizzo del SEO per migliorare il posizionamento sui motori di ricerca e l'utilizzo delle piattaforme dei social media per una pubblicità mirata. Creando contenuti interessanti ed esperienze interattive, le PMI possono attrarre e fidelizzare i clienti, promuovendo al contempo pratiche di turismo sostenibile. Inoltre, l'incorporazione di strumenti basati sull'intelligenza artificiale per la profilazione dei clienti e il marketing personalizzato può migliorare ulteriormente l'efficacia degli sforzi di web marketing.

Uno dei programmi significativi dell'UE, Digitalisation of Tourism SMEs and Destinations, ha fornito un supporto completo e una guida alle PMI turistiche nel loro percorso di trasformazione digitale. Include programmi di formazione e workshop per migliorare le competenze digitali e le conoscenze tra le PMI, insieme a incentivi finanziari e sovvenzioni per incoraggiare gli investimenti nelle tecnologie digitali. I risultati hanno dimostrato una maggiore maturità digitale tra le PMI partecipanti, una migliorata presenza online e un'esperienza cliente potenziata.

Inoltre, il Digital Tourism Innovation Campus, mirava a promuovere l'innovazione e la digitalizzazione nel settore turistico creando una piattaforma collaborativa per PMI, startup e ricercatori per scambiare conoscenze e idee. Questa iniziativa ha l'obiettivo di organizzare hackathon e sfide di innovazione, portando allo sviluppo di strumenti digitali e piattaforme innovative che hanno aumentato la competitività delle PMI e arricchito l'esperienza dei visitatori.
Un altro sforzo significativo, il Digital Skills for Tourism, affronta il divario di competenze digitali all'interno del settore turistico. Fornendo programmi di formazione e certificazioni per i professionisti del turismo e sviluppando risorse di apprendimento online, questo progetto ha migliorato significativamente l'alfabetizzazione digitale e le competenze tra i professionisti. Questo, a sua volta, facilita migliori sforzi di digitalizzazione nelle PMI e nelle destinazioni.

Le lezioni apprese da queste iniziative evidenziano l'importanza di programmi di formazione completi che coprano sia le competenze digitali che quelle relative alla sostenibilità per il successo della digitalizzazione delle PMI del turismo. Gli incentivi finanziari e le sovvenzioni sono efficaci per incoraggiare le PMI a investire nelle tecnologie digitali, accelerando la loro trasformazione digitale. Le piattaforme e le reti di collaborazione sono fondamentali per facilitare la condivisione delle conoscenze e l'apprendimento tra pari tra le PMI e gli stakeholder. Inoltre, il supporto politico e la guida personalizzata sono essenziali per aiutare le PMI a navigare nelle complessità della transizione digitale, allineando i loro sforzi con gli obiettivi di sostenibilità.

La ricerca indica che la doppia transizione, che comprende sia la trasformazione digitale che quella verde, è fondamentale per lo sviluppo sostenibile delle PMI del turismo. La digitalizzazione offre numerosi vantaggi, come una maggiore efficienza operativa, un'esperienza migliore per i clienti e una migliore copertura del mercato. Tuttavia, per massimizzare questi vantaggi è essenziale integrare le soluzioni digitali con pratiche sostenibili. Ad esempio, gli strumenti digitali possono supportare misure di efficienza energetica, riduzione dei rifiuti e gestione sostenibile delle risorse, contribuendo alla sostenibilità complessiva delle operazioni turistiche. Il percorso di transizione per le PMI del turismo dovrebbe quindi enfatizzare il duplice obiettivo della trasformazione digitale e verde. Le lezioni chiave apprese dalle implementazioni di successo includono l'importanza di programmi di formazione completi che coprano sia le competenze digitali che quelle relative alla sostenibilità, la necessità di incentivi finanziari per sostenere gli investimenti nelle nuove tecnologie e il ruolo delle piattaforme collaborative che facilitano l'apprendimento tra pari e la condivisione delle conoscenze. Inoltre, un sostegno politico e una guida personalizzata possono aiutare le PMI a navigare nelle complessità della doppia transizione, assicurando che possano sfruttare gli strumenti digitali per raggiungere sia l'eccellenza operativa che gli obiettivi di sostenibilità. Promuovendo un approccio olistico alla digitalizzazione e alla sostenibilità, le PMI del turismo possono non solo migliorare la loro competitività, ma anche contribuire agli obiettivi più ampi dello sviluppo sostenibile e della gestione dell'ambiente.

TRAVEL AGENCY AND ORGANIZATIONAL SERVICES

Promuovere la sostenibilità attraverso sfide innovative e reti di collaborazione nelle PMI

La pratica innovativa è la Green Cup, una sfida di sostenibilità della durata di 5 settimane organizzata da Up2You. Coinvolge i team aziendali che competono tra loro attraverso missioni e compiti sulla piattaforma PlaNet Green Cup. L'obiettivo della sfida è completare le missioni, guadagnare PlaNet Points, salire in classifica e battere gli altri team, supportando nel contempo i progetti di compensazione del carbonio certificati con le monete EcoIn.

Le aziende possono registrare una o più squadre, ciascuna composta da un massimo di 10 partecipanti, per prendere parte alla sfida Green Cup. La sfida si svolge sulla piattaforma PlaNet Green Cup, dove i team condividono notizie, consigli e completano quiz, foto e video relativi all'impatto ambientale e alle emissioni digitali. Il team dedicato di Up2You gestisce la piattaforma, approva i contenuti e calcola i punteggi, sollevando le aziende dagli oneri amministrativi.

La sfida della Green Cup non solo promuove le pratiche di sostenibilità all'interno delle aziende, ma favorisce anche il team building, il coinvolgimento dei dipendenti e il senso di responsabilità collettiva verso l'ambiente. Rendendo il percorso di sostenibilità un gioco e fornendo una piattaforma per la condivisione delle conoscenze, la Green Cup ispira i partecipanti a contribuire attivamente alla transizione verde delle loro organizzazioni.

Invitalia, in quanto agenzia nazionale per gli investimenti esteri e lo sviluppo economico, ha implementato diversi programmi e opportunità di finanziamento per supportare iniziative sostenibili. Attraverso il supporto finanziario, sovvenzioni e incentivi, Invitalia ha incoraggiato le PMI ad adottare tecnologie ecocompatibili, migliorare l'efficienza energetica e implementare pratiche di gestione sostenibile. Queste iniziative hanno mirato a ridurre l'impatto ambientale delle PMI e a promuoverne la transizione verso la sostenibilità. I risultati di questi progetti includono un aumento nell'adozione di tecnologie sostenibili, un miglioramento dell'efficienza delle risorse e un potenziamento delle performance di sostenibilità tra le PMI partecipanti.

SME Connect Italia si è concentrata sulla promozione della rete e della collaborazione tra le PMI in Italia, comprese quelle del settore turistico. L'iniziativa mirava a facilitare la condivisione delle conoscenze, l'apprendimento tra pari e le opportunità di collaborazione all'interno di vari settori, tra cui il turismo. Mettendo in contatto le PMI e fornendo piattaforme per lo scambio di idee ed esperienze, SME Connect Italia ha puntato a promuovere l'innovazione e l'adozione di pratiche sostenibili. Il progetto ha portato a una maggiore consapevolezza delle pratiche sostenibili, allo sviluppo di progetti di collaborazione e alla condivisione di casi di studio di successo tra le PMI.

L'apprendimento tra pari e il networking sono fondamentali per la crescita e lo sviluppo delle PMI. Collegandosi con altri professionisti del settore, le PMI possono acquisire conoscenze su approcci innovativi, strategie di successo e tendenze emergenti. Questo scambio di conoscenze aiuta le PMI a comprendere le dinamiche del settore e a individuare nuove opportunità di crescita. L'interazione con colleghi che hanno incontrato problemi simili offre prospettive diverse e potenziali soluzioni, facendo risparmiare tempo e risorse e favorendo l'innovazione e la resilienza. Stabilire relazioni con aziende complementari consente alle PMI di sfruttare i punti di forza reciproci, creando opportunità sinergiche. Progetti di collaborazione, joint venture e risorse condivise possono aumentare la competitività, espandere la portata del mercato e consentire di affrontare progetti più grandi che potrebbero essere al di là delle capacità delle singole PMI. Il networking fornisce anche l'accesso a risorse preziose come opportunità di finanziamento, esperti del settore e programmi di formazione specializzati, aiutando le PMI a superare le barriere e ad accelerare la crescita. L'apprendimento tra pari e il networking mantengono le PMI informate sulle tendenze del mercato, sulle preferenze dei clienti e sugli sviluppi del settore. Le interazioni con i colleghi aiutano a raccogliere informazioni sul mercato, a identificare le opportunità emergenti e ad adattare le strategie di conseguenza, il che è essenziale per rimanere competitivi. Costruire relazioni con coetanei che comprendono le pressioni uniche della gestione di una piccola impresa offre sostegno emotivo, incoraggiamento e motivazione, aiutando i proprietari di PMI a superare gli ostacoli e a mantenere la resilienza. Inoltre, l'apprendimento tra pari e il networking offrono opportunità di sviluppo professionale attraverso workshop, seminari, conferenze ed eventi di settore. Queste attività consentono alle PMI di acquisire nuove competenze, di ottenere certificazioni di settore e di tenersi aggiornate sugli ultimi progressi nel loro campo. L'apprendimento continuo favorisce la crescita personale e professionale, migliorando le capacità delle PMI e della loro forza lavoro.

TOURISM BUSINESS STRATEGY

Accogliere la sostenibilità: Le migliori pratiche di transizione verde nelle PMI e nelle aziende turistiche

Una pratica notevole tra le PMI è l'adozione di alternative sostenibili nelle loro operazioni. Ad esempio, alcune imprese hanno scelto di non fornire kit di cortesia tradizionali o hanno optato per l'uso di kit realizzati con materiali sostenibili come la fibra di cocco. Ciò dimostra un impegno nel ridurre i rifiuti e promuovere prodotti ecocompatibili.

Un'altra buona pratica è l'installazione di pannelli solari per sfruttare le energie rinnovabili. Questo aiuta le aziende e le PMI del turismo a ridurre la loro dipendenza da fonti energetiche non rinnovabili, a diminuire l'impronta di carbonio e a ridurre i costi operativi nel lungo periodo. Inoltre, l'implementazione di sistemi di raccolta dell'acqua piovana, come cisterne o serbatoi, è un'altra pratica efficace. Questi sistemi consentono alle aziende di raccogliere e utilizzare l'acqua piovana per vari scopi, riducendo la domanda di risorse di acqua dolce e promuovendo la conservazione dell'acqua.

L'Italia è stata coinvolta attivamente in diversi progetti, programmi e iniziative nazionali e dell'Unione Europea relativi alla transizione verde delle imprese e delle PMI del turismo. Eccone alcuni:

  • Programma EU LIFE, che supporta progetti che promuovono lo sviluppo sostenibile e la protezione ambientale. Diversi progetti sotto questo programma si concentrano su pratiche di turismo sostenibile, inclusa la transizione verde delle aziende turistiche e delle PMI.

Piano Strategico Nazionale per il Turismo Sostenibile, che mira a promuovere pratiche sostenibili nel settore turistico. Il piano include iniziative per supportare la transizione verde delle aziende turistiche e delle PMI, come fornire finanziamenti e incentivi per l'adozione di

  • tecnologie e pratiche sostenibili.
  • Green Tourism Cluster, che riunisce aziende turistiche, PMI e altri stakeholder per promuovere pratiche di turismo sostenibile. Il cluster offre supporto, opportunità di networking e risorse per le aziende interessate a implementare iniziative verdi.
  • L'Italia ha implementato vari schemi di certificazione e etichette per riconoscere e promuovere pratiche di turismo sostenibile. Queste certificazioni incoraggiano le aziende turistiche e le PMI ad adottare pratiche ecocompatibili, come l'efficienza energetica, la riduzione dei rifiuti e l'uso di risorse rinnovabili.

Il successo delle iniziative di transizione verde nelle aziende turistiche e nelle PMI richiede un approccio olistico che integri la sostenibilità in tutti gli aspetti dell'attività. Il sostegno finanziario sotto forma di sovvenzioni, sussidi e prestiti a basso interesse può incentivare le imprese a investire in tecnologie verdi. I programmi di formazione e la condivisione delle conoscenze attraverso la collaborazione e il networking sono fondamentali per superare le lacune di conoscenza. Forti quadri politici, regolamenti e incentivi guidano la transizione verde, mentre la sensibilizzazione dell'opinione pubblica e la promozione della domanda di turismo sostenibile da parte dei consumatori creano incentivi di mercato per le imprese ad adottare pratiche verdi. Inoltre, la creazione di partenariati con le parti interessate, come le comunità locali e le organizzazioni ambientaliste, può aumentare il successo delle iniziative di transizione verde, promuovendo la collaborazione e sfruttando le risorse e le competenze collettive. Inoltre, la misurazione e il monitoraggio dell'impatto ambientale delle attività turistiche attraverso l'uso di indicatori e rapporti di sostenibilità possono fornire preziose indicazioni e responsabilità, favorendo un miglioramento continuo delle pratiche verdi. Inoltre, la promozione dell'innovazione e della ricerca nelle pratiche turistiche sostenibili può portare allo sviluppo di nuove tecnologie, soluzioni e modelli di business che supportano ulteriormente la transizione verde delle aziende e delle PMI del turismo.

ACCOMMODATION SERVICES

Guidare il turismo sostenibile attraverso pratiche circolari

L'incorporazione di pratiche circolari nel settore turistico ha portato a significative best practices, come la collaborazione con produttori locali, l'utilizzo di cibi locali e stagionali nella ristorazione, la promozione della cultura e delle tradizioni locali, e la collaborazione con tour operator sostenibili. Stabilendo forti partnership con agricoltori, artigiani e fornitori locali, queste PMI non solo supportano l'economia locale, ma riducono anche le emissioni dovute ai trasporti e promuovono un senso di comunità. Prioritizzando ingredienti locali e stagionali, le PMI contribuiscono alla circolarità minimizzando gli sprechi alimentari, supportando gli agricoltori locali e offrendo ai visitatori un'esperienza culinaria autentica. Queste pratiche hanno dimostrato un impatto positivo e un elevato potenziale di replicabilità. Le lezioni apprese includono l'importanza di costruire forti partnership, garantire standard di qualità e sostenibilità, una comunicazione efficace e allineare le iniziative con le aspettative dei clienti. Condividendo esperienze e lezioni, le PMI possono ispirare altre a abbracciare la circolarità, favorendo un'industria turistica sostenibile e arricchente.

Un progetto notevole è il “Circular Economy Package” avviato dall'Unione Europea. Il progetto mirava a promuovere la transizione verso un'economia circolare stabilendo obiettivi, regolamenti e incentivi per la gestione dei rifiuti, l'efficienza delle risorse e la produzione e consumo sostenibili. L'Italia ha partecipato attivamente all'implementazione del Circular Economy Package, portando a miglioramenti nelle pratiche di gestione dei rifiuti, all'aumento delle percentuali di riciclaggio e allo sviluppo di modelli di business circolari innovativi. Le lezioni apprese da questo progetto includono l'importanza di forti quadri politici, il coinvolgimento degli stakeholder e la collaborazione tra settori per una corretta implementazione.

Un'altra iniziativa significativa è il “Piano Strategico Nazionale per il Turismo Sostenibile” lanciato dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo italiano. Il piano mirava a migliorare la sostenibilità e la competitività del settore turistico promuovendo pratiche sostenibili, la preservazione del patrimonio culturale e lo sviluppo locale. Attraverso questa iniziativa, l'Italia ha concentrato gli sforzi sul miglioramento delle performance sostenibili delle aziende turistiche, favorendo comportamenti di turismo responsabile e supportando lo sviluppo di destinazioni turistiche sostenibili. Le lezioni apprese da questa iniziativa includono la necessità di programmi di rafforzamento delle capacità, partenariati pubblico-privato e l'integrazione dei principi di sostenibilità nelle politiche e strategie turistiche.

La circolarità dei servizi turistici è fondamentale per realizzare pratiche sostenibili nella doppia transizione. Le lezioni emerse che sono rilevanti per l'argomento sono:

  • Integrazione dei principi circolari nei quadri normativi è fondamentale. Politiche solide con regolamenti chiari, obiettivi e incentivi incoraggiano le PMI ad adottare pratiche circolari, creando un ambiente di supporto per l'implementazione.
  • Coinvolgimento degli stakeholder e collaborazione sono essenziali. Coinvolgere le PMI, le comunità locali, gli operatori turistici e le associazioni di categoria promuove un approccio collettivo. Le piattaforme di collaborazione e la condivisione delle conoscenze favoriscono l'adozione di pratiche circolari.
  • Rafforzamento delle capacità e sensibilizzazione sono vitali. Programmi di formazione mirati e la condivisione delle best practices colmano il divario di conoscenze, dando alle PMI gli strumenti necessari per implementare efficacemente le strategie circolari.
  • Financial support is needed to overcome constraints. Exploring funding options, incentives, and collaborative approaches encourages SMEs to invest in circular initiatives and drive the transition.
  • Strategie di comunicazione efficaci che evidenziano i benefici della circolarità stimolano la domanda di servizi turistici sostenibili.

 

Incorporando questi insegnamenti nei progetti futuri, l'Italia può accelerare la doppia transizione promuovendo la circolarità nel turismo. Una forte integrazione delle politiche, il coinvolgimento degli stakeholder, lo sviluppo delle capacità, il sostegno finanziario e strategie di comunicazione efficaci sono fondamentali per realizzare un settore turistico sostenibile e circolare.

TOURISM BUSINESS STRATEGY

Pianificazione strategica del turismo sostenibile a Roma e in Italia

Il Piano Strategico del Turismo di Roma 2019-2025 rappresenta un modello esemplare di strategie di turismo sostenibile e best practices. Con il suo approccio completo, il piano dimostra un impegno nella gestione del turismo in modo da bilanciare le esigenze dei visitatori con la preservazione e valorizzazione del patrimonio culturale e naturale di Roma.

Uno dei punti di forza del piano risiede nel suo processo partecipativo, noto come FUTOUROMA, che ha coinvolto 150 rappresentanti del settore turistico di Roma. Questo approccio inclusivo ha garantito che venissero presi in considerazione diversi punti di vista e competenze, promuovendo un senso di appartenenza e collaborazione tra le parti interessate. Gli obiettivi generali del piano, ovvero il rafforzamento della posizione di Roma tra le principali destinazioni europee e mondiali e la trasformazione della sua immagine da città storica a destinazione dinamica e orientata al futuro, sono lodevoli. Fissando obiettivi chiari, il piano fornisce una tabella di marcia per raggiungere una crescita turistica sostenibile, preservando al contempo il carattere unico della città. Il piano affronta diversi aspetti cruciali del turismo sostenibile, tra cui l'attrattività, l'accessibilità, la competitività, l'innovazione, la sostenibilità, l'ospitalità, l'intelligenza dei dati, la consapevolezza, la governance e la formazione. Affrontando queste aree in modo globale, il piano riconosce l'interconnessione dei diversi fattori che influenzano lo sviluppo del turismo sostenibile.

Il Piano Strategico del Turismo per l'Italia (2023-2027) si concentra su cinque pilastri: governance, innovazione, qualità e inclusione, formazione e sostenibilità. Sottolinea la collaborazione tra lo Stato e le regioni. Il piano promuove l'innovazione, esperienze di qualità per i visitatori, l'inclusività, la formazione e la sostenibilità. Mira a bilanciare la crescita economica con la protezione ambientale e la responsabilità sociale. Inoltre, diverse regioni e città in Italia stanno implementando pratiche sostenibili. Priorizzano la gestione sostenibile delle destinazioni, la preservazione del patrimonio culturale e la promozione della mobilità sostenibile. Inoltre, l'Italia è stata proattiva nell'implementare misure per affrontare il fenomeno del sovraffollamento turistico nelle destinazioni più popolari. Per contrastare il sovraffollamento, diverse città e regioni in Italia hanno introdotto misure come sistemi di gestione dei visitatori, limiti di capacità e la promozione di destinazioni alternative. Ad esempio, Venezia ha implementato un sistema di controllo del numero di visitatori attraverso il Venice City Pass e la Venice Card, che incoraggiano i visitatori a esplorare aree meno conosciute. Allo stesso modo, Firenze ha adottato strategie per disperdere i turisti promuovendo attrazioni alternative e incoraggiando visite in bassa stagione.

Un'altra iniziativa è ‘Italian Tourist Destination 2025‘ lanciata da ENIT (Agenzia Nazionale del Turismo Italiano), che mira a sviluppare piani strategici per le principali destinazioni turistiche d’Italia. L’iniziativa “Italian Tourist Destination 2025” riconosce la necessità di azioni specifiche adattate a ciascuna destinazione, considerando le loro caratteristiche uniche e le sfide. I piani strategici sviluppati sotto questa iniziativa coprono una serie di ambiti, tra cui la sostenibilità economica, ambientale e sociale. Per promuovere la sostenibilità economica, i piani danno priorità a iniziative che supportano le imprese locali, incoraggiano l’imprenditorialità e stimolano la creazione di posti di lavoro nel settore turistico. Questo include il favorire la collaborazione tra gli stakeholder del turismo, promuovere l'innovazione e la digitalizzazione, e diversificare l’offerta turistica per attrarre una gamma più ampia di visitatori durante tutto l’anno.

L'assenza o l'inefficienza di strategie turistiche globali ha conseguenze dannose per lo sviluppo sostenibile del settore turistico in Italia. Senza strategie ben definite e coordinate, c'è il rischio di una crescita incontrollata del turismo, di un turismo eccessivo in destinazioni popolari e di impatti ambientali e sociali negativi. Inoltre, l'assenza di strategie impedisce di sfruttare i potenziali benefici economici, di ottimizzare l'allocazione delle risorse e di migliorare la competitività delle destinazioni italiane. Affrontare questi problemi richiede sforzi concertati a tutti i livelli. È essenziale stanziare risorse adeguate e fornire supporto, in particolare alle PMI, nella conduzione di ricerche, analisi e formulazione di strategie. Lo snellimento delle procedure burocratiche e la semplificazione delle normative possono facilitare l'efficiente attuazione delle strategie. Inoltre, migliorare il coordinamento e la comunicazione tra le autorità europee, nazionali, regionali e locali è fondamentale per garantire l'allineamento degli obiettivi e delle politiche.

EXPERIENTIAL TOURISM SPECIFICITIES AND NEEDS

Trasformare il turismo in Italia: Il Piano Strategico 2023-2027

Il Piano Strategico del Turismo per l'Italia per il quinquennio 2023-2027 presenta una visione industriale del settore turistico basata su cinque pilastri strategici: governance, innovazione, qualità e inclusione, formazione e sostenibilità. Il piano assegna un ruolo di primo piano alle Regioni all'interno di un modello di governance e monitoraggio condiviso con lo Stato.

Il Piano strategico del turismo stabilisce obiettivi quali la promozione dell'innovazione, il miglioramento della competitività e l'attuazione di strategie di marketing efficaci per il settore turistico. Definisce otto aree strategiche su cui concentrarsi: turismo organizzato, fiere e MICE (Meetings, Incentives, Conferences, and Exhibitions), accessibilità e mobilità, benessere, turismo culturale, strutture ricettive, tempo libero e turismo di fascia alta. Per ogni area strategica, il piano delinea le azioni principali suddivise in cinque pilastri.

Coaching Area

Reti di collaborazione nelle iniziative di turismo sostenibile

La buona pratica innovativa è l'organizzazione di eventi, reti e partnership con vari stakeholder del settore turistico per sensibilizzare su diversi temi come la sostenibilità, la digitalizzazione e la transizione gemellare. Queste reti mirano a favorire collaborazioni e partnership tra i partecipanti, promuovendo pratiche turistiche responsabili e guidando un cambiamento positivo nel settore.

L'Associazione Turismo Responsabile in Italia, attraverso il suo team dedicato, organizza eventi e iniziative che riuniscono individui, organizzazioni e imprese del settore turistico. Questi eventi forniscono una piattaforma per la condivisione di conoscenze, discussioni e workshop su temi quali la sostenibilità, la digitalizzazione e la transizione gemellare. L'associazione incoraggia attivamente i partecipanti a formare collaborazioni e partnership, facilitando le opportunità di networking e promuovendo relazioni a lungo termine.

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